Cosa portare in ospedale in caso di ricovero

da | Mar 3, 2021 | Salute

Affrontare un ricovero è sempre fonte di ansia, anche quando si rende necessario per piccoli interventi di routine, ma c’è una domanda alla quale abbiamo tutti bisogno di rispondere: cosa portare in ospedale? 

In effetti, per quanto si possa fare attenzione nel preparare il necessaire, finiamo sempre col dimenticare qualcosa, guarda caso proprio quello di cui avevamo più bisogno. 

Purtroppo, la pandemia in corso ha cambiato un po’ le carte in tavola, rendendo meno semplice recuperare quanto dimenticato a casa, perché ci sono molte più restrizioni in termini di visite da parte dei parenti e per quanto riguarda gli oggetti provenienti dall’esterno. 

Quindi, con questo articolo cercheremo di diradare un po’ la nebbia, e chiarire cosa portare in ospedale in caso di ricovero

Quali documenti portare in caso di ricovero in ospedale

Iniziamo dalle basi, ovvero dalla parte documentale. Quali sono i documenti da portare con sé in caso di ricovero in ospedale? 

Eccoli: 

  • un documento d’identità in corso di validità; 
  • la tessera sanitaria; 
  • l’impegnativa di ricovero redatta dal medico di famiglia con la diagnosi di accettazione, senza la quale non si potrà procedere al ricovero;
  • eventuali copie di esami eseguiti in regime di preospedalizzazione o comunque prima del ricovero, magari in day hospital nei giorni precedenti;
  • eventuale copia di accertamenti effettuati in precedenza relativi alla patologia per la quale viene prenotato il ricovero;
  • l’elenco completo dei farmaci assunti a domicilio, preferibilmente redatto dal Medico di Famiglia;
  • eventuale diete pre-ricovero, ma solo se frutto di prescrizioni specialistiche;
  • documentazione relativa a un eventuale stato di gravidanza. 

Laddove richiesto, è necessario provvedere al pagamento del ticket relativo alle prestazioni da ricevere. 

Se il ricovero viene effettuato in regime di copertura da parte del Fondo di assistenza sanitaria integrativa Enfea Salute, è opportuno farlo presente ed esibire la documentazione relativa. 

Effetti personali e igiene: cosa portare

Prima di preparare la borsa da portare in ospedale dobbiamo ricordare un aspetto basilare: lo spazio destinato a ogni paziente è limitato, in particolare per quanto riguarda l’armadietto. 

Quindi, parti dal presupposto che dovrai lavorare di sottrazione, lasciando tutto il superfluo a casa

Detto questo, vediamo cosa portare in ospedale in caso di ricovero per quanto concerne l’igiene personale e gli effetti personali

  • pigiama, possibilmente ampio e con bottoni sul davanti;
  • ciabatte o pantofole, preferibilmente chiuse dietro e antiscivolo;
  • vestaglia; 
  • biancheria intima; 
  • accessori da toilette (spazzolino, dentifricio, sapone liquido, deodorante, ecc…); 
  • asciugamani e carta igienica;
  • caricabatterie per dispositivi mobili e portatili;
  • cuffie, per evitare di disturbare gli altri pazienti durante le telefonate personali o la visione o l’ascolto di video o musica;
  • si consiglia di lasciare oggetti di valore a casa e di munirsi solo poco denaro in contanti, necessario per l’acquisto di prodotti presso i distributori o nei negozi presenti all’interno della struttura, ad esempio un giornale o una rivista. 

È opportuno ricordare che se il ricovero coincide con il giorno dell’intervento chirurgico a cui sottoporsi, è necessario: 

  • togliere lo smalto dalle unghie;
  • non utilizzare pomate o cosmetici per la pelle e il corpo; 
  • togliere anelli, collane, bracciali, protesi dentarie mobili e lenti a contatto; 
  • alimentarsi in modo corretto, evitando cibi troppo grassi, limitando l’uso del sale da cucina, l’ingestione di alcool, l’eccesso di zuccheri, preferendo verdure, frutta, pesce, carni e formaggi magri;
  • non fumare nei giorni precedenti;
  • mantenere il digiuno dalla mezzanotte.

Cosa portare in ospedale in caso di ricovero per parto 

Le future mamme che si apprestano ad affrontare il parto, e quindi si recano in ospedale per quello scopo, devono tenere conto non solo delle proprie esigenze, ma anche di quelle del nascituro. 

Per questo motivo, è necessario preparare due borse separate, una per la mamma e una per il bambino: 

  • per la mamma si consiglia di seguire le indicazioni riportate prima, con l’aggiunta di: 
    • assorbenti post parto, i cosiddetti assorbenti svedesi; 
    • detergente per la pulizia del seno;
    • olio di mandorle o prodotti simili;
    • cartellina con tutte le ecografie ed i controlli eseguiti durante la gravidanza;
  • per il bambino: 
    • un pacco di pannolini della prima misura (o seconda, in base al peso e alle dimensioni del bambino previste durante i controlli);
    • salviettine imbevute;
    • crema cambio pannolino;
    • alcuni bavaglini di cotone o di spugna; 
    • body di cotone o felpati (a seconda del periodo dell’anno);
    • una copertina;
    • un golfino.

Saranno le puericultrici, dopo il parto, a prendere il necessario per il bambino da portare nel nido e a fornire tutte le informazioni di cui la mamma potrebbe avere bisogno. 

Conclusioni

La pandemia ha stravolto la vita di tutti, in particolare di chi deve affrontare un ricovero in ospedale, seguendo regole e comportamenti mai visti prima. 

È opportuno informarsi con il proprio ospedale o clinica sulle regole da osservare prima del ricovero, su cosa portare con sé e come sono organizzate le visite dei parenti, se consentite.

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.