Ulcera gastrica: cause, sintomi, rimedi

da | Set 25, 2023 | Salute

L’ulcera gastrica è una condizione molto diffusa in tutto il mondo, in particolare nei soggetti over 60.  

Si tratta, come vedremo più nel dettaglio, di disturbo gastrointestinale caratterizzato da lesioni dolorose, che si sviluppano sulla mucosa dello stomaco.

L’ulcera gastrica è una patologia complessa che coinvolge una serie di fattori, dall’aspetto fisico a quello psicologico, per questo il suo trattamento risulta molto elaborato. 

Approfondiamo insieme, e cerchiamo di capire cos’è l’ulcera gastrica, quali sono le cause, i sintomi e i possibili rimedi

Cos’è l’ulcera gastrica?

Un’ulcera gastrica, spesso chiamata semplicemente “ulcera” o “ulcera peptica”, è una lesione o un’erosione che si verifica nella mucosa dello stomaco

Le ulcere gastriche possono anche verificarsi nella parte superiore dell’intestino tenue, in quel caso vengono chiamate “ulcere duodenali”.

Quindi, la differenza tra un’ulcera gastrica e un’ulcera duodenale consiste nella parte di intestino e apparato digerente interessata dalla lesione. 

Le due tipologie di ulcere, gastriche e duodenali, presentano cause, sintomi e trattamenti simili, per questo motivo spesso vengono trattate insieme.

Le ulcere gastriche sono il risultato di un disturbo del delicato equilibrio tra i fattori protettivi e irritanti che agiscono sulla mucosa gastrica

  • fattori protettivi – includono il muco gastrico, che riveste la parete dello stomaco e previene l’auto-digestione da parte degli acidi gastrici, e il bicarbonato, che neutralizza gli acidi;
  • fattori irritanti – possono includere infezioni da batteri chiamati Helicobacter pylori, l’uso eccessivo di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), il fumo di sigaretta, l’abuso di alcol e lo stress.

Quali sono le cause principali?

Le cause principali delle ulcere gastriche sono molteplici, ma le più comuni sono le seguenti.

  • Infezione da helicobacter pylori: questo batterio è una delle principali cause di ulcere gastriche; si insedia nella mucosa dello stomaco e produce sostanze chimiche che danneggiano la mucosa, rendendola più vulnerabile agli acidi gastrici.
  • Farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS): l’uso prolungato di farmaci come l’aspirina, l’ibuprofene e il naprossene può irritare la mucosa gastrica e contribuire allo sviluppo di ulcere; questi farmaci possono indebolire la capacità protettiva dello stomaco e aumentare la produzione di acidi gastrici.
  • Eccessiva produzione di acidi gastrici: in alcune persone, l’ipersecrezione di acidi gastrici può portare all’irritazione della mucosa gastrica, contribuendo alla formazione delle ulcere; questo può essere dovuto a fattori genetici o a disturbi come la sindrome di Zollinger-Ellison.
  • Fumo di sigaretta: il fumo di tabacco è estremamente dannoso, ed è noto anche per aumentare il rischio di ulcere gastriche; infatti, il fumo può danneggiare la mucosa gastrica e ridurre il flusso di sangue allo stomaco, compromettendo la sua capacità di guarire e proteggersi.
  • Alcol: l’abuso di alcol può irritare la mucosa gastrica e aumentare la produzione di acidi gastrici, favorendo lo sviluppo delle ulcere.
  • Stress: contrariamente a quanto si può pensare, lo stress da solo non causa direttamente le ulcere gastriche, ma può contribuire al loro sviluppo o peggiorare i sintomi; lo stress può aumentare la produzione di acidi gastrici e rallentare il processo di guarigione delle lesioni gastriche.

A questo elenco possiamo aggiungere alcune cause meno comuni, come il morbo di Crohn o la sarcoidosi.

In alcuni casi, l’ulcera gastrica può essere il risultato di un mix di concause

Quali sono i sintomi?

I sintomi delle ulcere gastriche possono variare in gravità e manifestarsi in modo diverso da persona a persona. 

Alcuni dei più comuni delle ulcere gastriche includono:

  • dolore addominale – il sintomo più caratteristico è il dolore addominale, spesso localizzato nella parte superiore dell’addome, sotto lo sterno. Il dolore può essere descritto come bruciore, pungente o sordo. Può variare in intensità e può essere intermittente;
  • bruciore di stomaco – molte persone sperimentano bruciore di stomaco, che è una sensazione di disagio o bruciore nell’area dell’esofago o dello stomaco. Questo sintomo spesso si manifesta dopo i pasti o durante la notte;
  • nausea e vomito – questi sintomi possono essere più comuni al mattino o subito dopo i pasti;
  • perdita di peso involontaria in alcune persone, possono portare a una perdita di peso non spiegata, in parte dovuta al dolore e ai sintomi associati, in grado di ridurre l’appetito e l’assunzione di cibo;
  • gonfiore o sensazione di pienezza alcuni pazienti possono sperimentare gonfiore o una sensazione di pienezza nell’addome superiore dopo i pasti;
  • vomito con sangue o feci scure – in casi gravi, può causare emorragie interne. Questo può manifestarsi con vomito contenente sangue o feci scure, anche dette “melena”;
  • anemia – a causa del sanguinamento cronico associato alle ulcere gastriche, alcune persone sviluppano anemia, che può causare debolezza, stanchezza e pallore.

È importante notare che non tutti i pazienti con ulcere gastriche presentano tutti questi sintomi, e la gravità dei sintomi può variare. Inoltre, alcuni pazienti possono anche essere asintomatici, e non manifestare alcun sintomo fino a quando la condizione diventa più grave o non viene scoperta durante un esame medico.

Se si sospetta di avere un’ulcera gastrica o si sperimentano sintomi correlati, è fondamentale consultare un medico per una diagnosi e un trattamento appropriati

Come si diagnostica?

La diagnosi dell’ulcera gastrica coinvolge una serie di procedure e test clinici. 

Il medico inizierà la valutazione discutendo i sintomi e la storia clinica del paziente, per acquisire informazioni dettagliate sui sintomi, sulla loro frequenza e intensità, oltre a eventuali fattori di rischio come l’uso di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) o l’abuso di alcol.

In seguito, eseguirà un esame fisico completo, durante il quale potrebbe palpare l’addome per verificare la presenza di dolore o sensibilità nella zona gastrica.

A questo punto, potrebbe prescrivere i seguenti esami.

  • Esame del sangue: un esame del sangue può essere eseguito per cercare segni di infezione da Helicobacter pylori o di sanguinamento nell’apparato digerente.
  • Gastroscopia: è uno dei test diagnostici più comuni per le ulcere gastriche; durante questa procedura, un tubo flessibile con una telecamera all’estremità (endoscopio) viene inserito attraverso la bocca e giù nello stomaco e nell’intestino tenue. Questo permette al medico di visualizzare direttamente la mucosa dello stomaco, individuare le ulcere e prelevare campioni di tessuto (biopsie) per ulteriori analisi, come la ricerca dell’infezione da Helicobacter pylori.
  • Esame radiografico: in alcuni casi, può essere eseguita una radiografia dell’addome superiore dopo aver somministrato un mezzo di contrasto; questo può aiutare a identificare ulcere o altre anomalie nello stomaco.
  • Urea Breath Test: questo test è utilizzato per rilevare l’infezione da Helicobacter pylori. Il paziente beve una soluzione contenente urea marcata con carbonio-13 o azoto-14 e poi soffia in un sacchetto; se l’Helicobacter pylori è presente nello stomaco, produrrà anidride carbonica contenente l’isotopo marcato, che può essere rilevato nel respiro del paziente.
  • Test delle feci per Helicobacter pylori: in alternativa all’Urea Breath Test, è possibile rilevare la presenza dell’infezione da Helicobacter pylori analizzando campioni di feci.

Una volta confermata la diagnosi di ulcera gastrica, il medico pianificherà un piano di trattamento basato sulla causa sottostante e sulla gravità della condizione. 

Rimedi e cure

Il trattamento delle ulcere gastriche dipende dalla causa sottostante e dalla gravità della condizione. 

In generale, le cure mirano a ridurre l’irritazione dello stomaco, a favorire la guarigione delle lesioni e a prevenire le ricadute

Ecco alcune delle opzioni di trattamento più comuni per questa condizione:

  • farmaci antiacidi gli antiacidi da banco o prescritti dal medico possono aiutare a neutralizzare gli acidi gastrici e ridurre il dolore e il bruciore. Tuttavia, da soli spesso non sono sufficienti, e vanno inseriti in un piano terapeutiche più ampio;
  • farmaci che riducono la produzione di acidi gastrici – questi farmaci, noti come inibitori della pompa protonica (IPP) o antagonisti dei recettori H2, riducono la produzione di acidi gastrici e aiutano a promuovere la guarigione dell’ulcera. Alcuni esempi includono l’omeprazolo, la ranitidina e la famotidina;
  • farmaci antibiotici se l’ulcera gastrica è causata dall’infezione da Helicobacter pylori, il medico prescriverà una combinazione di antibiotici (come claritromicina e amoxicillina) insieme a farmaci per ridurre l’acidità gastrica. L’eradicazione dell’infezione è essenziale per prevenire la ricorrenza delle ulcere;
  • farmaci protettori della mucosa alcuni farmaci, come il sucralfato, possono aiutare a proteggere la mucosa gastrica e accelerare la guarigione delle ulcere;
  • gestione dello stile di vita – cambiare lo stile di vita può essere parte integrante del trattamento. Questo può includere smettere di fumare, evitare l’alcol e l’uso di farmaci che possono irritare lo stomaco, gestire lo stress e seguire una dieta appropriata;
  • intervento chirurgico in alcuni casi, quando l’ulcera gastrica è molto grave o non risponde al trattamento conservativo, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Questo può comportare la rimozione dell’ulcera o la correzione di complicazioni, come il sanguinamento o l’occlusione.

Fortunatamente, la maggior parte delle ulcere gastriche risponde bene al trattamento, ma può essere necessario un follow-up per assicurarsi che siano guarite completamente.

È fondamentale consultare un medico per una valutazione completa e una diagnosi precisa, in modo da poter pianificare un trattamento adatto alla tua situazione individuale. Il trattamento tempestivo e adeguato delle ulcere gastriche può prevenire complicazioni gravi e migliorare la qualità della vita del paziente.

Quali sono le conseguenze di un’ulcera gastrica?

Le ulcere gastriche, se non trattate o gestite in modo inadeguato, possono portare a diverse complicanze gravi

Ecco alcune delle complicanze più comuni associate alle ulcere gastriche. 

  • Sanguinamento: le ulcere possono sanguinare, causando vomito con sangue (ematemesi) o feci scure; Questo è un segno di sanguinamento gastrointestinale superiore, ed è una complicanza potenzialmente pericolosa che richiede un intervento medico immediato.
  • Perforazione: in casi gravi, un’ulcera gastrica può perforare la parete dello stomaco o dell’intestino. Questa condizione è chiamata perforazione dell’ulcera ed è un’emergenza medica. Provoca un dolore addominale acuto, diffuso e intenso, insieme a segni di peritonite, come rigidità addominale. È necessario un intervento chirurgico d’urgenza per riparare la perforazione.
  • Stenosi pilorica: se un’ulcera si forma vicino al piloro, ovvero la valvola che separa lo stomaco dall’intestino tenue, può causare una stenosi pilorica, che è una riduzione dell’apertura tra lo stomaco e l’intestino; ciò può portare a sintomi come vomito frequente e difficoltà nella digestione degli alimenti solidi.
  • Cicatrizzazione con stenosi: con il tempo, le ulcere gastriche possono cicatrizzare e restringere l’apertura dello stomaco, causando una stenosi gastrica; questa complicanza può rendere difficile il passaggio del cibo dall’esofago allo stomaco e causare sintomi come difficoltà nella deglutizione.
  • Tumore allo stomaco: se non trattata o gestita adeguatamente, esiste un rischio leggermente aumentato di sviluppare un cancro dello stomaco; tuttavia, è importante segnalare che la maggior parte delle ulcere non si trasforma in tumori maligni
  • Complicanze ematologiche: il sanguinamento cronico da un’ulcera gastrica può portare a un’anemia da carenza di ferro, con conseguente debolezza, stanchezza e pallore.
  • Complicanze psicologiche: possono causare ansia e stress, che a loro volta possono influire sulla qualità della vita del paziente.

Per prevenire queste complicanze, è fondamentale una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato delle ulcere gastriche. Consultare un medico per la valutazione e la gestione delle ulcere è essenziale per evitare potenziali problemi di salute più gravi.

Cosa non mangiare se si ha l’ulcera gastrica?

Abbiamo detto che il trattamento dell’ulcera gastrica passa anche attraverso il cambiamento dello stile di vita, compresa l’alimentazione. Infatti, chi ne soffre deve seguire una dieta che aiuti a ridurre l’irritazione dello stomaco e a promuovere la guarigione delle lesioni. 

Per questo motivo, ci sono alcune categorie di alimenti e bevande che è consigliabile evitare o limitare, tra cui le seguenti:

  • cibi piccanti e speziati – possono irritare ulteriormente la mucosa gastrica e aumentare la produzione di acidi gastrici, peggiorando i sintomi;
  • cibi acidi – alimenti come agrumi, pomodori, salsa di pomodoro e succhi di agrumi possono aumentare l’acidità gastrica e causare disagio;
  • cibi grassi – possono rallentare la digestione e aumentare il tempo che il cibo rimane nello stomaco, il che può aumentare la pressione sui tessuti ulcerati. Bisogna, quindi, evitare fritti, cibi ricchi di grassi saturi e olii pesanti;
  • caffè e caffeina possono stimolare la produzione di acidi gastrici e aumentare l’irritazione dello stomaco. Anche le bevande gassate con caffeina dovrebbero essere evitate;
  • alcol come spiegato, l’alcol può irritare la mucosa gastrica e aumentare il rischio di sanguinamento. Per questa ragione, va evitato o limitato il consumo di alcolici;
  • cioccolato – contiene sostanze che possono rilassare il muscolo dello sfintere esofageo inferiore, consentendo agli acidi gastrici di rifluire nell’esofago e causando bruciore di stomaco e disagio;
  • bevande gassate – possono aumentare la pressione nello stomaco e causare distensione addominale, quindi è meglio evitarle;
  • tabacco – abbiamo visto che il fumo di tabacco può irritare la mucosa gastrica e interferire con il processo di guarigione. Smettere di fumare è altamente consigliato, e non solo per prevenire o curare l’ulcera gastrica;
  • cibi duri o croccanti – cibi come noci, semi, popcorn e crostacei possono essere difficili da digerire e causare abrasioni sulla mucosa gastrica;
  • sale e condimenti piccanti – in dosi eccessive possono aumentare l’irritazione gastrica. In alternativa, si può optare per erbe fresche o spezie delicate per insaporire i tuoi piatti.

Le reazioni individuali possono variare, e ciò che può scatenare sintomi in una persona potrebbe non farlo in un’altra. Pertanto, è consigliabile tenere un diario alimentare per monitorare quali alimenti e bevande causano disagio e discuterne con il medico per personalizzare la tua dieta in base alle tue esigenze specifiche. 

In generale, una dieta a base di cibi morbidi, come cereali, verdure cotte, carni magre e latticini a basso contenuto di grassi, può essere più tollerabile per le persone con ulcere gastriche.

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.