Cos’è e a cosa serve il test Ca 125

da | Apr 26, 2022 | Salute

Nell’articolo dedicato al tumore all’utero abbiamo indicato tra gli esami diagnostici raccomandati per la popolazione femminile a rischio anche il test Ca 125

Si tratta di un esame coperto dal piano sanitario del Fondo di assistenza sanitaria integrativa Enfea Salute, nell’ambito della Prevenzione delle patologie oncologiche genitali femminili e mammarie, insieme a numerosi altri test e indagini specifiche, tra cui:  

Approfondiamo insieme l’argomento, e cerchiamo di capire cos’è il marcatore tumorale Ca 125, come si esegue il test, quando farlo e a cosa serve. 

Cos’è il marcatore tumorale Ca 125

Ca 125 è una sigla che indica l’antigene cancerogeno (in inglese Cancer antigen) 125, una proteina – più precisamente una glicoproteina ad alto peso molecolare – presente nell’endometrio normale e nei fluidi sierosi e mucinosi dell’utero.

In condizioni normali questa proteina ha un rilascio limitato, e può aumentare durante il ciclo mestruale e la gravidanza, così come in presenza di infiammazioni del peritoneo o della pleura, di cisti ovariche, di endometriosi.

Però, può essere anche individuato sulla maggior parte delle cellule tumorali ovariche che viene secreta nel flusso sanguigno, per questo motivo è considerato un marker tumorale del tumore all’utero e alle ovaie

Trattandosi di una proteina presente nel sangue, è possibile misurarne i valori attraverso il test Ca 125, che prevede un semplice prelievo ematico.

Perché eseguire il test Ca 125

Abbiamo spiegato che questo antigene cancerogeno è presente nelle cellule tumorali nell’utero e nelle ovaie, quindi con il test Ca 125 non si fa altro che misurare i livelli della proteina nel sangue

È importante però sottolineare un punto: un livello anomalo di Ca 125 nel sangue non è necessariamente indicativo di un tumore all’utero o alle ovaie, perché sono diverse le condizioni che possono influenzarne i valori, dal ciclo mestruale a eventuali neoplasie che colpiscono altri organi, come il fegato, il colon-retto o i polmoni. 

Inoltre, valori normali non sono indicatori dell’assenza di un tumore, ecco perché si raccomanda questo esame solo alle donne che presentano fattori di rischio di cancro all’utero/ovaie alto, ad esempio in quelle che presentano mutazioni nei geni BRCA1 e BRCA2, in presenza di un familiare con cancro ovarico o nelle donne che hanno avuto un tumore in precedenza all’utero, colon-retto o al seno. 

Il medico potrebbe prescrivere il test Ca 125, insieme ad altri accertamenti, per tre motivi principali:

  • se sospetta che ci possa essere un cancro;
  • per scoprire se la cura contro il cancro sta funzionando;
  • per scoprire se il cancro è tornato dopo il trattamento.

In ogni caso, preso singolarmente questo esame non è sufficiente a elaborare una diagnosi adeguata

Come si esegue il test?

Come già accennato, la Ca 125 è una proteina presente nel sangue, per questo motivo il test consiste in un semplice prelievo venoso, così come accade per moltissimi altri esami ematici ai quali ci sottoponiamo più volte nel corso della vita. 

Se la ragione per la quale ci sottoponiamo al prelievo è solo il tracciamento dei valori di questo marker tumorale, allora non è nemmeno necessario presentarsi a stomaco vuoto. 

Se, invece, se ne approfitta per analizzare anche altri fattori, allora è opportuno chiedere istruzioni al medico o al responsabile del laboratorio di analisi presso il quale ci si reca. 

Dopo il prelievo è possibile ritornare alle normali attività quotidiane senza nessun problema. 

Quali sono i valori normali di Ca 125? 

La presenza dell’antigene Ca 125 nel sangue è in genere molto bassa nei soggetti sani. 

Il valore di riferimento considerato normale è quello compreso tra 0 e 35  U/mL

Come già spiegato in precedenza, un valore normale non esclude la presenza di un tumore, così come un livello molto alto di Ca 125 non indica necessariamente che invece ci sia

In ogni caso, sarà il medico a leggere i dati e stabilire come procedere. 

ATTENZIONE:
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