Come si diagnostica il diabete tipo 1?

da | Gen 3, 2023 | Salute

Il diabete di tipo 1 – o più correttamente diabete mellito di tipo 1 insulino dipendente – è una malattia autoimmune, che provoca una anomalia nel funzionamento del nostro sistema immunitario

Cosa vuol dire? 

Semplificando, l’organismo di chi è affetto da questa patologia individua come estranee le cellule beta produttrici di insulina nel pancreas, un ormone che svolge un ruolo vitale, perché da esso dipende il mantenimento dell’equilibrio dei livelli di glucosio nel sangue

Di conseguenza, in presenza di diabete di tipo 1 questo meccanismo non funziona in modo adeguato, causando l’innalzamento dei valori della glicemia

Per approfondire, invitiamo a leggere il nostro articolo Qual è la differenza tra diabete di tipo 1 e diabete di tipo 2

Il diabete di tipo 1, in quanto malattia autoimmune, non è provocata dalla nostra alimentazione o dallo stile di vita, come avviene invece nella stragrande maggioranza delle diagnosi di diabete mellito di tipo 2, che non a caso nel gergo comune viene anche chiamato diabete alimentare. 

Vediamo insieme, quindi, come si diagnostica il diabete di tipo 1, a quali sintomi prestare attenzione e quali esame eseguire

Quali sono i sintomi del diabete di tipo 1

Il primo elemento sul quale concentrarsi per giungere a una diagnosi di diabete di tipo 1 è l’osservazione di alcuni sintomi, che spesso si presentano già in età pediatrica, durante l’adolescenza, o comunque prima dei trent’anni

Caratterizzata da una insorgenza acuta, questa patologia si manifesta con i seguenti sintomi: 

In presenza di questi sintomi, il medico può prescrivere una serie di esami per individuare la sussistenza o meno del diabete di tipo 1

Come si diagnostica il diabete di tipo 1: gli esami da eseguire

Secondo le indicazioni fornite dal Ministero della Salute, gli esami da eseguire per diagnosticare il diabete di tipo 1 sono i seguenti: 

  • controllo della glicemia: una glicemia uguale o maggiore di 200 mg/dl, in qualunque momento della giornata, associata ai sintomi del diabete oppure, nei casi dubbi, una glicemia a digiuno uguale o maggiore di 126 mg/dl, potrebbero indicare una diabete di tipo 1;
  • glicosuria: il test consente di individuare la presenza di zucchero nelle urine. Questo vuol dire che i reni non riescono a riassorbire il glucosio presente nel sangue, perché presente in quantità eccessive;
  • chetonuria: si tratta di un esame che consente di individuare la presenza di chetoni nelle urine, sintomo di chetoacidosi diabetica, una delle principali e più gravi complicanze del diabete di tipo 1. Questa condizione si manifesta tramite nausea, vomito, dolore addominale e un caratteristico odore fruttato dell’alito;
  • dosaggio del peptide C nel sangue, per valutare quanta insulina è ancora presente in circolo;
  • autoanticorpi nel sangue, nello specifico anti-insulina, anti-decarbossilasi dell’acido glutammico (anti GAD), anti-proteina IA-2.

Un altro esame spesso prescritto dal medico consiste nel test dell’emoglobina glicata, che mostra il livello medio di zucchero nel sangue negli ultimi 2 o 3 mesi

Nello specifico, misura la quantità di zucchero nel sangue che si lega alla proteina che trasporta l’ossigeno nei globuli rossi (glicosilazione), ovvero l’emoglobina. Più alti sono i livelli di zucchero nel sangue, maggiore sarà la quantità di emoglobina che trasporta zucchero. 

Infine, è raccomandato il monitoraggio di alcuni fattori, come:

  • l’igiene orale, poiché il diabete aumenta il rischio di infezioni delle gengive;
  • i livelli di pressione arteriosa e di colesterolo nel sangue;
  • il fondo oculare, per individuare la retinopatia diabetica, una complicanza del diabete che colpisce gli occhi;
  • elettrocardiogramma, per valutare la salute del cuore;
  • creatinina nel sangue per i reni, per verificarne il corretto funzionamento;
  • la salute dei piedi, in particolare nelle persone che hanno il diabete tipo 1 da più di dieci anni, controllando la presenza, tra le dita, di vesciche, piccole ferite, arrossamenti.

In questo modo il medico può giungere a una diagnosi di diabete di tipo 1 e prescrivere un trattamento adeguato, in genere caratterizzato dalla somministrazione di insulina a vita e da un regime alimentare sano ed equilibrato.

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.