Minzione frequente: possibili cause

da | Ott 6, 2022 | Salute

La minzione frequente, ovvero la necessità di urinare molto spesso, può essere un sintomo di molteplici condizioni patologiche, più o meno gravi, che coinvolgono l’apparato escretore, ma non solo

Infatti, come vedremo più nel dettaglio, anche malattie metaboliche come il diabete possono provocare questa tendenza ad andare in bagno più del normale, così come i disturbi d’ansia

È importante distinguere, però, tra una minzione eccessiva e una minzione frequente. Nel primo caso, infatti, il problema consiste nell’espellere una quantità di urina maggiore rispetto alla media (compresa tra 700 millilitri e 3 litri di urina al giorno), mentre con minzione frequente si intende la necessità di urinare molto più spesso del normale (quindi più di 4-6 volte al giorno) ma con un volume di urina fisiologico

Com’è facile intuire, l’aumento della produzione di urina non può che tradursi in una necessità di andare in bagno più spesso, diventando quindi una delle potenziali cause di minzione frequente.

Approfondiamo insieme l’argomento, e scopriamo quali sono le possibili e principali cause di minzione frequente

Quante volte al giorno dovremmo urinare?

Come già accennato, la maggior parte delle persone svuota la vescica 4-6 volte al giorno, soprattutto negli orari diurni. 

Ovviamente, questo range può variare molto a seconda dell’età e delle condizioni di salute del soggetto. Ad esempio, i neonati urinano molto più spesso, perché la loro dieta è interamente liquida. 

Anche le persone anziane tendono a urinare molto più spesso, il più delle volte a causa dell’ingrossamento della prostata (negli uomini) o della perdita di elasticità muscolare nella vescica, ma potrebbe anche essere dovuto a patologie più complesse, come la demenza senile, sfociando poi in incontinenza

Le donne in gravidanza tendono a urinare molto più spesso del normale, a causa della pressione del bambino sulla vescica ma anche, nelle prime settimane, per la produzione in aumento di ormoni che stimolano i reni a espandersi e a produrre più urina.

Quali sono le cause di una minzione frequente

La necessità di urinare spesso, soprattutto di notte (nicturia), è quasi sempre indice di una problematica di fondo

Può essere causata da malattie che colpiscono il sistema escretore, composto da reni, ureteri (i tubi che collegano i reni alla vescica), la vescica e l’uretra (il condotto attraverso il quale l’urina scorre dalla vescica fuori dal corpo), ma anche da altre patologie.

I fattori connessi alla minzione frequente sono molteplici, come: 

  • infezione, malattia, lesione o irritazione della vescica;
  • condizioni che aumentano la produzione di urina;
  • cambiamenti nei muscoli, nei nervi o in altri tessuti che influenzano la funzione della vescica;
  • alcuni trattamenti contro il cancro;
  • farmaci o bevande che aumentano la produzione di urina.

Ma quali sono le cause principali, nello specifico? Le indichiamo di seguito:

  • prolasso vaginale anteriore (cistocele);
  • disturbi d’ansia;
  • iperplasia prostatica benigna (BPH);
  • pietre vescicali;
  • alterazione della funzionalità renale
  • diabete insipido, diabete di tipo 1 e diabete di tipo 2;
  • diuretici, ovvero farmaci e prodotti per contrastare la ritenzione idrica;
  • consumo eccessivo di liquidi totali, alcol o caffeina;
  • cistite interstiziale, chiamata anche sindrome della vescica dolorosa;
  • infezione renale;
  • vescica iperattiva;
  • gravidanza;
  • prostatite, ovvero una infezione o infiammazione della prostata;
  • trattamento con radiazioni che interessano il bacino o il basso addome;
  • stenosi uretrale, ovvero un restringimento dell’uretra;
  • incontinenza urinaria;
  • infezione delle vie urinarie (UTI);
  • vaginite.

Ognuna di queste condizioni patologiche può provocare una minzione frequente, ma richiedono tutte un intervento medico e una terapia mirati

Per questo motivo, laddove si notasse una tendenza a urinare più spesso del dovuto, e in assenza di condizioni che possano giustificarla senza preoccupazioni (ad esempio la gravidanza o il consumo di determinati farmaci), si raccomanda il ricorso al proprio medico curante per valutare il da farsi, prenotare una visita urologica e sottoporsi a indagini specifici, come l’esame urodinamico.

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