Cos’è l’arteria mesenterica

da | Ott 9, 2023 | Salute

Il corpo umano è una rete intricata di arterie, vene e capillari, ognuno dei quali svolge un ruolo vitale nel mantenimento della nostra salute. Tra queste strade arteriose complesse, l’arteria mesenterica emerge come un protagonista cruciale nel mondo dell’anatomia umana.  

Questo intricato sistema vascolare, situato nell’addome, gioca un ruolo fondamentale nel supportare il processo di digestione, fornendo ossigeno e nutrienti all’intestino tenue e al colon.

Approfondiamo insieme, e cerchiamo di capire cos’è l’arteria mesenterica, com’è composta e quale ruolo svolge

Cos’è l’arteria mesenterica?

L’arteria mesenterica è un’importante arteria nel corpo umano che fornisce sangue all’intestino tenue e al colon

Ci sono due arterie mesenteriche principali nel corpo umano

  1. l’arteria mesenterica superiore;
  2. l’arteria mesenterica inferiore.

Entrambe queste arterie sono fondamentali per garantire un adeguato apporto di sangue all’intestino, consentendo il corretto funzionamento del sistema digestivo. 

La mancanza di adeguato flusso sanguigno attraverso queste arterie può portare a gravi problemi gastrointestinali e può richiedere interventi medici immediati.

Arteria Mesenterica Superiore 

L’arteria mesenterica superiore origina dall’aorta addominale, vicino alla parte posteriore dello stomaco, e fornisce sangue ricco di ossigeno e nutrienti all’intestino tenue, incluso il duodeno, il digiuno e parte dell’ileo, per supportare il processo di digestione e assorbimento.

Tra i suoi rami collaterali, ovvero piccole arterie che si diramano dalla principale, troviamo:

  • arteria pancreatico-duodenale inferiore: ha origine a livello del margine superiore della parte orizzontale del duodeno, una sezione iniziale dell’intestino tenue. Con i suoi due rami, questa arteria irriga la testa del pancreas, una ghiandola importante per la digestione, e il duodeno, contribuendo all’apporto di sangue in queste aree vitali;
  • arterie digiunali e Ileali (intestinali): nascono a sinistra dell’arteria mesenterica superiore e si estendono verso il digiuno e l’ileo, parti fondamentali dell’intestino tenue. Sono responsabili di fornire sangue a queste sezioni dell’intestino, contribuendo così all’assorbimento dei nutrienti dai cibi digeriti;
  • arteria ileocolica: ha origine dal lato destro dell’arteria mesenterica superiore e si dirige verso la fossa iliaca destra, una regione nella parte inferiore dell’addome. Si divide in un ramo superiore e inferiore, che si connettono con l’arteria colica destra e la parte terminale dell’arteria mesenterica superiore, assicurando un flusso sanguigno adeguato alla zona;
  • arteria colica destra: questa arteria si origina anche dal lato destro dell’arteria mesenterica superiore, e si divide in un ramo discendente ed uno ascendente nella regione della parete destra del colon ascendente. Questi rami si collegano all’arteria ileocolica e all’arteria colica media, garantendo una corretta vascolarizzazione a questa parte del colon;
  • arteria colica media: ha origine dall’arteria mesenterica superiore e si divide in un ramo destro e sinistro nel mesocolon trasverso (il mesentere del colon trasverso) per unirsi ai rami dell’arteria colica destra e dell’arteria colica sinistra. Questa connessione vascolare è essenziale per mantenere un adeguato flusso sanguigno nelle sezioni centrali del colon.

Questi rami collaterali dell’arteria mesenterica superiore sono cruciali per garantire che le diverse parti dell’intestino ricevano un adeguato apporto di sangue, assicurando così il corretto funzionamento del sistema digestivo e l’assorbimento efficace dei nutrienti.

Arteria Mesenterica Inferiore

L’arteria mesenterica inferiore origina anch’essa dall’aorta addominale, ma un po’ più in basso rispetto a quella superiore, circa 3-4 cm sopra la biforcazione aortica.

Essa è responsabile di fornire sangue al colon, che è coinvolto nel processo di assorbimento di acqua e sali minerali dai residui alimentari, contribuendo alla formazione delle feci.

I rami collaterali dell’arteria mesenterica inferiore sono essenziali per la vascolarizzazione di diverse parti del colon, del retto e delle strutture circostanti nella regione pelvica. I principali sono:

  • arteria colica sinistra: segue una traiettoria ascendente dietro al peritoneo parietale. Si suddivide in un ramo ascendente e uno discendente, che si connettono con l’arteria colica media e l’arteria sigmoidea più alta. Queste connessioni sono fondamentali per garantire un adeguato flusso di sangue nella parte superiore del colon discendente, assicurando così il corretto funzionamento di questa sezione dell’intestino;
  • arterie sigmoidee o coliche inferiori di sinistra: sono di solito due o tre, e seguono un percorso obliquo. Si anastomizzano tra di loro, cioè si connettono, con l’arteria colica sinistra e con l’arteria rettale superiore, formando delle arcate vascolari, che irrorano la parte inferiore del colon discendente e dell’ileopelvico, garantendo un adeguato apporto di sangue a queste regioni cruciali dell’intestino;
  • arteria rettale superiore: rappresenta il ramo terminale dell’arteria mesenterica inferiore. Dalla pelvi, scende nel retto e si divide in due rami che seguono i lati del retto, che a loro volta si ramificano ulteriormente e si anastomizzano con l’arteria rettale media e inferiore. Questa rete di arterie rettali assicura una vascolarizzazione adeguata al retto, contribuendo al suo corretto funzionamento e alla prevenzione di condizioni come l’ischemia intestinale, in cui le parti del colon o del retto possono subire danni a causa della mancanza di afflusso di sangue.

Questa struttura vascolare è di estrema importanza per il corretto funzionamento dell’apparato intestinale

Disturbi dell’arteria mesenterica

I disturbi dell’arteria mesenterica sono condizioni mediche che coinvolgono questa importante arteria addominale, compromettendo così il flusso sanguigno all’intestino tenue e al colon

Questi disturbi possono variare dalla stenosi arteriosa, ovvero nel restringimento dell’arteria, all’occlusione completa, con conseguente ischemia intestinale (ridotta afflusso di sangue all’intestino), che è una situazione di emergenza medica.

Ecco alcuni dei principali disturbi legati all’arteria mesenterica.

  • Aterosclerosi mesenterica: è una condizione in cui le placche di grasso, colesterolo e altre sostanze si accumulano sulle pareti delle arterie. Questo processo può restringere l’arteria mesenterica, riducendo il flusso sanguigno all’intestino.
  • Stenosi mesenterica: si verifica quando l’arteria mesenterica è parzialmente ostruita da placche di aterosclerosi o da altre cause, riducendo così il flusso sanguigno all’intestino.
  • Trombosi mesenterica: si verifica quando si forma un coagulo di sangue (trombo) all’interno dell’arteria mesenterica, bloccando completamente il flusso sanguigno. Questo può portare all’ischemia intestinale acuta, anche nota come infarto intestinale, una condizione grave che richiede un intervento medico immediato.
  • Embolia mesenterica: un embolo è un coagulo di sangue o un frammento di placca che si è staccato da un’altra parte del corpo e viaggia attraverso il flusso sanguigno fino a bloccare l’arteria mesenterica. Questo può anche causare ischemia intestinale acuta.
  • Sindrome dell’arteria mesenterica superiore (SAMS): è una condizione rara, in cui l’arteria mesenterica superiore è compressa o intrappolata tra l’aorta e l’arteria addominale superiore. Questa compressione può causare sintomi gastrointestinali come dolore addominale, nausea e perdita di peso.

I sintomi comuni associati ai disturbi dell’arteria mesenterica includono dolore addominale severo dopo i pasti (detto dolore post-prandiale), perdita di peso involontaria, diarrea e nausea

L’ischemia intestinale acuta è, invece, un’emergenza medica che può portare a danni irreversibili all’intestino e richiede un trattamento immediato, spesso attraverso intervento chirurgico per ripristinare il flusso sanguigno.

Il trattamento dei disturbi dell’arteria mesenterica dipende dalla gravità del problema. Può includere terapie farmacologiche per gestire i sintomi, procedure invasive come l’angioplastica (per dilatare l’arteria) o interventi chirurgici per riparare o bypassare l’arteria danneggiata

La gestione delle condizioni di base come l’ipertensione, il diabete e l’ipercolesterolemia può anche aiutare a prevenire o rallentare la progressione dei disturbi dell’arteria mesenterica.

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