Bilirubina alta: cause, sintomi, valori normali

da | Mar 11, 2024 | Salute

La bilirubina alta o iperbilirubinemia, ovvero l’aumento dei livelli di bilirubina nel sangue, è una condizione che può suscitare preoccupazione e richiedere attenzione medica

Si tratta, come vedremo più nel dettaglio, di un pigmento giallo prodotto durante la rottura dei globuli rossi, tipico ad esempio nei soggetti affetti da disturbi epatici

Sebbene sia presente in tutti noi, livelli eccessivamente alti possono indicare problemi sottostanti che richiedono valutazione e trattamento.

Approfondiamo insieme, e cerchiamo di capire cause e sintomi della bilirubina alta e quali sono i valori di riferimento.

Cos’è la bilirubina

Come accennato, livelli elevati di bilirubina nel sangue possono indicare problemi di salute, in particolare epatite, malattie del fegato o problemi legati alla produzione o allo scarico della bilirubina stessa.

Ma cos’è la bilirubina?

La bilirubina è una componente della bile, un pigmento giallo prodotto principalmente durante il processo di rottura dei globuli rossi nel corpo umano. 

Quando i globuli rossi vecchi vengono distrutti, l’emoglobina, ovvero la proteina che trasporta l’ossigeno, viene convertita in bilirubina. Questa sostanza viene quindi trasportata nel fegato, dove viene metabolizzata ed escreta dal corpo attraverso le feci

Quando il processo non va a buon fine, e quindi non ci liberiamo della bilirubina in eccesso, si possono registrare livelli più alti del normale.

Bilirubina totale, diretta, indiretta e frazionata

La bilirubina è comunemente misurata in tre forme: bilirubina totale, bilirubina diretta (o coniugata) e bilirubina indiretta (o non coniugata). Queste ultime due vanno sotto la definizione più ampia di bilirubina frazionata

In effetti, la bilirubina frazionata è una misurazione più dettagliata dei diversi tipi di bilirubina presenti nel sangue, che può essere utile nel diagnosticare specifiche condizioni mediche e nel determinare la causa dell’ittero. Essa suddivide la bilirubina totale in bilirubina diretta e indiretta, fornendo informazioni più specifiche sulla funzione epatica e sul metabolismo di questo pigmento.

Vediamo, quindi, la differenza tra bilirubina totale, indiretta e diretta:

  • bilirubina totale è la somma della bilirubina diretta e della bilirubina indiretta nel sangue. Misurare la bilirubina totale può dare un’indicazione generale dei livelli complessivi di bilirubina nel corpo;
  • bilirubina diretta (o coniugata) – è il prodotto della bilirubina indiretta che è stata metabolizzata nel fegato. Viene coniugata (legata a una molecola di acido glucuronico) nel fegato, rendendola solubile in acqua e pronta per essere escreta attraverso la bile. Livelli elevati di bilirubina diretta possono indicare problemi nella funzione epatica o nell’eliminazione della bile;
  • bilirubina indiretta (o non coniugata) è la forma di bilirubina che circola nel sangue legata all’albumina, è insolubile in acqua e non può essere escreta direttamente attraverso la bile. Deve essere trasformata in bilirubina diretta nel fegato prima di poter essere espulsa. Livelli elevati di bilirubina indiretta possono indicare problemi nella produzione, nell’elaborazione o nel trasporto della bilirubina.

In genere vengono indicate le tre forme nei referti dei centri di analisi del sangue. 

Quali sono le cause della bilirubina alta?

Le cause dell’aumento dei livelli di bilirubina nel sangue possono essere molteplici, in genere suddivise in tre categorie principali. 

  1. Sovrapproduzione di bilirubina:
    1. eccessiva distruzione dei globuli rossi, come nell’emolisi, dove i globuli rossi vengono distrutti più rapidamente del normale;
    2. condizioni che influenzano la produzione di emoglobina, come l’anemia emolitica o le malattie emolitiche congenite.
  2. Problemi di trasporto della bilirubina:
    1. malfunzionamento del fegato, che può causare un accumulo di bilirubina nel sangue. Questo può essere dovuto a malattie epatiche come epatite, cirrosi o tumori;
    2. malattie genetiche che influenzano il trasporto della bilirubina attraverso il fegato.
  3. Ostacoli nel flusso biliare:
    1. ostruzioni nelle vie biliari che impediscono il flusso normale della bile dal fegato all’intestino tenue. Questo può essere causato da calcoli biliari, tumori o infiammazioni delle vie biliari.

Sintetizzando, possiamo dire che la bilirubina alta (o iperbilirubinemia) è frutto essenzialmente di un disequilibrio tra la produzione, l’elaborazione e lo scarico della bilirubina nel corpo, che può essere causato da una serie di condizioni mediche e patologiche.

La diagnosi precisa richiede solitamente una valutazione medica completa, che può includere test di laboratorio, esami di imaging (es. ecografia del fegato e delle vie biliari) e, talvolta, biopsie

Quali sono i sintomi principali?

I sintomi della bilirubina alta possono variare a seconda della causa sottostante e della gravità del problema. Alcuni dei più comuni sono i seguenti.

  • Ittero: consiste nel cambiamento del colore della pelle e degli occhi in una tonalità giallastra, dovuto all’accumulo di bilirubina nel corpo.
  • Prurito: alcune persone possono sperimentare prurito cutaneo, causato dall’accumulo della sostanza nella pelle.
  • Affaticamento: alti livelli di bilirubina nel sangue possono causare stanchezza e affaticamento.
  • Dolore addominale: in alcuni casi, l’iperbilirubinemia può essere associata a dolore addominale, specialmente se ci sono problemi legati al fegato o alle vie biliari.
  • Nausea e vomito: alti livelli di bilirubina possono causare sintomi digestivi come nausea e vomito.
  • Urine scure: l’accumulo di bilirubina può influenzare il colore delle urine, rendendole scure.
  • Feci chiare: contrariamente alle urine, le feci possono diventare di colore più chiaro o persino bianco a causa di un’eccessiva presenza di bilirubina.

Questi sono solo alcuni dei sintomi che possono essere associati a livelli elevati di bilirubina nel sangue. È importante consultare un medico se si sospetta un problema di iperbilirubinemia, in quanto può essere indicativo di condizioni mediche sottostanti che richiedono trattamento.

Quali sono i valori normali

I valori normali della bilirubina possono variare leggermente a seconda del laboratorio e del metodo di misurazione utilizzato, ma di solito si collocano entro determinati intervalli. 

Ecco i valori di riferimento tipici negli adulti.

Tipo di BilirubinaValori Normali (mg/dL)
Bilirubina Diretta0,1 – 0,3
Bilirubina Indiretta0,2 – 0,8
Bilirubina Totale0,3 – 1,0

Consigliamo di attenersi alle indicazioni contenute nel referto elaborato dal laboratorio e di farlo analizzare dal proprio medico curante. 

Quando preoccuparsi in caso di bilirubina alta?

Quando si presentano livelli elevati di bilirubina nel sangue è importante mantenere la calma e non farsi prendere dal panico, perché potrebbe essere anche un picco momentaneo che si risolve nel giro di pochi giorni. 

Detto questo, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico e non sottovalutare la situazione, in quanto potrebbe comunque essere indicativo di problemi di salute sottostanti che richiedono valutazione e trattamento. 

Si raccomanda, invece, di rivolgersi con urgenza al proprio medico in presenza di:

  • sintomi gravi se si manifestano sintomi gravi come dolore addominale intenso, ittero grave, confusione mentale, febbre alta o feci chiare accompagnate da urine scure, è importante cercare assistenza medica immediata;
  • livelli di bilirubina molto elevati – se i livelli di bilirubina superano significativamente i valori di riferimento normali, se non si risolvono nel tempo o se continuano a aumentare, potrebbe essere necessario un intervento medico per determinare la causa e il trattamento appropriato;
  • condizioni sottostanti – se si conosce di avere una condizione medica nota che può influenzare i livelli di bilirubina, come epatite, cirrosi, calcoli biliari o altre malattie epatiche o ematologiche, è importante monitorare attentamente i livelli di bilirubina e seguire le indicazioni del medico;
  • sintomi ricorrenti o persistenti – se si presentano spesso sintomi come affaticamento, nausea, perdita di appetito o ittero leggero che non migliorano nel tempo, è consigliabile consultare un medico per ulteriori valutazioni.

Sarà il medico a stabilire come procedere per affrontare l’aumento eccessivo dei valori della bilirubina nel sangue.

Iperbilirubinemia nei neonati

Un aumento dei livelli di bilirubina nel sangue dei neonati, anche detto ittero neonatale, è un fenomeno comune e di solito non è motivo di preoccupazione grave

Tuttavia, in alcuni casi, la iperbilirubinemia può richiedere un’attenzione medica immediata.

Ci sono diverse ragioni per cui i neonati possono avere valori alti di questo parametro. 

  • Ematuria: durante i primi giorni di vita, i neonati possono sperimentare un aumento della rottura dei globuli rossi, che porta a livelli più alti di bilirubina nel sangue.
  • Immaturità del fegato: il fegato dei neonati è ancora in via di sviluppo e potrebbe non essere in grado di elaborare la bilirubina in modo efficiente come quello degli adulti.
  • Allattamento al seno: in alcuni casi, l’allattamento al seno può causare un aumento dei livelli di bilirubina nei neonati; questo è noto come ittero da allattamento al seno. 
  • Gruppo sanguigno incompatibile: se il neonato ha un gruppo sanguigno diverso da quello della madre e viene esposto a anticorpi materni che attaccano i suoi globuli rossi (il cosiddetto Fattore Rh negativo in gravidanza), può verificarsi un tipo di ittero noto come ittero da incompatibilità sanguigna.

Sebbene l’ittero neonatale sia spesso temporaneo e non causi danni permanenti, in alcuni casi può essere necessario il trattamento per ridurre i livelli di bilirubina, specialmente se sono molto alti. 

Il trattamento può includere la fototerapia, che coinvolge l’esposizione del neonato a luci speciali che aiutano a scomporre la bilirubina, o, in casi più gravi, la terapia di scambio di plasma

È importante che i neonati con ittero siano monitorati attentamente da personale medico qualificato per garantire che ricevano il trattamento appropriato.

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.