Ortopanoramica: cos’è, quando farla e a cosa serve

da | Mar 10, 2021 | Salute

Prima di sottoporsi a un intervento odontoiatrico viene spesso prescritta una ortopanoramica, ovvero una radiografia delle arcate dentali. 

Come altri esami radiologici, anche l’ortopanoramica è indolore e di facile esecuzione, e si dimostra molto utile per ottenere una panoramica della salute orale del paziente. 

Quindi, se il tuo dentista di fiducia dovesse invitarti a eseguire questo esame, puoi stare tranquillo. 

Se sei iscritto al Fondo Enfea Salute, ti ricordiamo che l’ente provvede al pagamento delle spese per questo esame radiologico, insieme a molti altri. Trovi l’elenco delle prestazioni nella sezione “Alta Specializzazione” del Piano Sanitario, qui.  

Vediamo insieme cos’è, quando farla e a cosa serve una ortopanoramica. 

Cos’è una ortopanoramica

La ortopanoramica, altrimenti nota come ortopantomografia o radiografia panoramica delle arcate dentarie, è un “esame radiografico che permette di studiare le arcate dentarie, le ossa mascellari, i seni mascellari e la struttura ossea delle articolazioni temporo-mandibolari”, come riportato dal sito ISSalute dell’Istituto Superiore di Sanità

Si tratta, quindi, di un esame radiografico dentale bidimensionale che cattura l’intera bocca in un’unica immagine, inclusi i denti, la mascella superiore e inferiore, le strutture circostanti e i tessuti.

Nonostante la mascella presenti una struttura curva simile a quella di un ferro di cavallo, la radiografia panoramica produce un’immagine piatta, fornendo dettagli sulle ossa e sui denti.

Come si esegue una ortopanoramica

L’ortopanoramica viene eseguita tramite l’impiego di un macchinario dedicato, chiamato ortopantomografo, composto da due lati. Un tubo a raggi X è montato su un lato e la pellicola a raggi X o un rilevatore sul lato opposto. 

La testa del paziente viene posizionata con mento, fronte e appoggi laterali, fornendogli un blocca-morso per aprire leggermente la bocca e ottenere un’immagine più chiara.

Come altri esami radiografici, non richiede una preparazione particolare. È possibile che ti venga chiesto di rimuovere i gioielli dalla regione in cui viene eseguita l’immagine, occhiali da vista e qualsiasi oggetto metallico che potrebbe interferire con le immagini a raggi X.

Le donne dovrebbero sempre informare il loro dentista o chirurgo orale se esiste la possibilità che siano incinte. Molti test di imaging non vengono eseguiti durante la gravidanza per non esporre il feto alle radiazioni. 

Se è necessaria una radiografia, saranno prese precauzioni per ridurre al minimo l’esposizione alle radiazioni del bambino.

L’esame dura pochi minuti. 

Quando fare una ortopanoramica

Una ortopanoramica è un esame comunemente eseguito da dentisti e chirurghi orali nella pratica quotidiana e rappresenta un importante strumento diagnostico. 

Copre un’area più ampia rispetto a una radiografia intraorale convenzionale e, di conseguenza, fornisce preziose informazioni sui seni mascellari, sul posizionamento dei denti e su altre anomalie ossee. 

Questo esame viene utilizzato anche per pianificare il trattamento di protesi totali e parziali, apparecchi ortodontici, estrazioni e impianti

Una radiografia panoramica può anche rivelare problemi dentali e medici come:

  • patologia parodontale avanzata;
  • cisti nelle ossa mascellari;
  • tumori della mascella e cancro orale;
  • denti colpiti, compresi i denti del giudizio;
  • disturbi della mandibola;
  • ascessi dentali;
  • sinusite. 

Ovviamente, sarà l’odontoiatria a stabilire se e quando eseguire l’esame.

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.