Cos’è e come si manifesta la cataratta

da | Dic 21, 2021 | Salute

La principale causa di cecità al mondo, più del glaucoma e di altre cause molto diffuse, è rappresentata dalla cataratta, un disturbo visivo che colpisce in particolar modo gli anziani, ma non solo

Secondo quanto riportato sul sito dello IAPBla cataratta è l’intervento chirurgico più effettuato al mondo, con più di mezzo milione solo in Italia.

Il fondo di assistenza sanitaria integrativa Enfea Salute provvede alla copertura delle spese anche per interventi chirurgici per la correzione della cataratta e interventi sul  cristallino  con  eventuale  vitrectomia Calazio. Per approfondire, invitiamo a consultare il nostro Piano Sanitario, qui

Vediamo, ora, cos’è la cataratta, come si manifesta e come si affronta in modo efficace

Cos’è la cataratta

Secondo quanto spiegato dalla American Academy of Ophthalmology, la cataratta si verifica quando il cristallino naturale dell’occhio diventa torbido

Cosa succede? 

Com’è noto, dentro i nostri occhi è presente una lente naturale, che rifrange – ovvero piega – i raggi luminosi che entrano nell’occhio per aiutarci a vedere. Affinché questo avvenga in modo corretto, la lente deve essere trasparente.

Con la cataratta, invece, le proteine ​​nella lente si rompono e fanno sembrare le cose sfocate, appannate o meno colorate.

Il risultato è molto simile a quando si guarda attraverso il parabrezza di un’auto appannato o polveroso; questo comporta, ovviamente, problemi a svolgere le normali attività quotidiane, in particolare leggere, lavorare al computer, svolgere lavori di precisione, e così via.

Come si manifesta la cataratta

Come accennato, un soggetto affetto da cataratta presenta una visione alterata, offuscata, annebbiata

Questa, ovviamente, è la sua manifestazione più evidente, ma esistono anche altri sintomi ai quali prestare attenzione, tra cui: 

  • difficoltà di visione in aumento durante la notte; 
  • sensibilità alla luce e all’abbagliamento; 
  • necessità di una luce più brillante per la lettura e altre attività;
  • visione di “aloni” intorno alle luci; 
  • cambiamenti frequenti nella prescrizione di occhiali o lenti a contatto
  • sbiadimento o ingiallimento dei colori; 
  • doppia visione in un solo occhio.

All’inizio, l’opacità della vista causata da una cataratta può interessare solo una piccola parte del cristallino dell’occhio, risultando quasi impercettibile. Man mano che la cataratta si ingrandisce, annebbia maggiormente il cristallino e distorce la luce che passa attraverso il cristallino. Questo può portare a sintomi più evidenti

Quali sono le cause principali

Siamo abituati ad associare la cataratta all’invecchiamento, ed effettivamente è molto più frequente in soggetti di età avanzata, anche perché tende ad avere una progressione lenta e graduale nel corso del tempo.

Questo, però, non vuol dire che non possa colpire anche soggetti più giovani o, con la cataratta congenita, i bambini già dalla nascita

Quindi, escludendo l’invecchiamento, che resta la causa principale, la cataratta potrebbe essere provocata anche da: 

  • avere genitori, fratelli, sorelle o altri membri della famiglia che hanno la cataratta;
  • avere alcuni problemi medici, come il diabete
  • fumare;
  • aver subito una lesione oculare, un intervento chirurgico agli occhi o trattamenti con radiazioni sulla parte superiore del corpo;
  • aver passato molto tempo al sole, soprattutto senza occhiali da sole che proteggano gli occhi dai dannosi raggi ultravioletti (UV);
  • assumere alcuni farmaci come i corticosteroidi, che possono causare la formazione precoce di cataratta.

Purtroppo, non è possibile prevedere quanto velocemente si svilupperà la cataratta di una persona, per questo è necessario diagnosticarla in modo precoce e intervenire in tempo utile onde evitare complicanze gravi. 

Come si cura o affronta?

La maggior parte delle cataratte si sviluppa lentamente e non disturba la vista all’inizio, ma con il tempo, compromette in modo molto netto la capacità di vedere, fino a condurre alla cecità, se non trattata in tempo utile. 

In caso di diagnosi di cataratta, ecco cosa raccomanda di fare la AAO summenzionata: 

  • sottoporsi ad una visita oculistica ogni anno per gli over 65 anni o ogni due anni per gli under 65 anni;
  • proteggere gli occhi dai raggi UV indossando occhiali da sole che bloccano almeno il 99% dei raggi UV e un cappello;
  • smettere di fumare. Il fumo è un fattore di rischio chiave per la cataratta;
  • usare luci più luminose per leggere e altre attività. Può essere utile anche una lente di ingrandimento;
  • limitare la guida notturna una volta che la visione notturna, gli aloni o l’abbagliamento diventano problematici;
  • prendersi cura di qualsiasi altro problema di salute, in particolare il diabete;
  • indossare occhiali o lenti a contatto per correggere la vista;
  • quando diventa difficile completare le normali attività quotidiane, prendere in considerazione un intervento di cataratta.

Quest’ultimo prevede la sostituzione della lente ormai torbida con una lente artificiale, che consente il ripristino della visione

Sarà l’oculista a valutare il da farsi e a fornire al paziente tutte le informazioni di cui ha bisogno in merito alla preparazione all’intervento, al recupero post operazione e ai rischi legati alla stessa.

ATTENZIONE:
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