La vista offuscata è un sintomo molto comune, che in alcuni casi può presentarsi in modo episodico e di breve durata, ma che spesso è una semplice manifestazione di un problema oculistico più complesso, non necessariamente grave.
A tutti può capitare o è capitato di sperimentare un temporaneo annebbiamento della vista, magari a causa della stanchezza, ma quando il problema persiste è bene recarsi da un oculista per ricevere una diagnosi precisa, perché potrebbe trattarsi di una patologia oculare.
Se è vero che non bisogna farsi prendere dal panico in presenza di un episodio di vista offuscata, e che andrebbe valutata l’intensità dell’evento in sé, è altrettanto vero che non va sottovalutato. Capita molto spesso, infatti, che dopo aver subìto un annebbiamento visivo momentaneo la vista ritorna alla normalità, spingendo il soggetto che ha sperimentato l’episodio ad accantonare il problema, considerandolo risolto.
Approfondiamo insieme.
Di cosa parliamo in questo articolo
Quali sono le cause di una vista offuscata?
Come accennato all’inizio dell’articolo, un episodio di vista offuscata può essere momentaneo e di lieve intensità o ricorrente e di elevata intensità, e le cause sono numerose, compresa la stanchezza o un calo di pressione temporaneo, che si risolve in pochi minuti.
Dal punto di vista oculare, è necessario suddividere le possibili cause di una visione annebbiata in quattro macro categorie:
- disturbi che interessano la retina, come la degenerazione maculare correlata all’età, un’infezione della retina, la retinite pigmentosa, la retinopatia ipertensiva e/o diabetica, e una occlusione della vena retinica;
- un’opacizzazione delle strutture oculari che, in condizioni normali, sono trasparenti, come la cornea, il cristallino e l’umor vitreo, come la cataratta e la cicatrizzazione della cornea dopo un trauma o un’infezione;
- disturbi che interessano il nervo ottico e i percorsi neurali che trasmettono gli impulsi visivi agli occhi, come il glaucoma, la neurite ottica;
- vizi di rifrazione, come la miopia, l’astigmatismo, la presbiopia.
Gli indiziati speciali sono, nella maggior parte dei casi, proprio questi ultimi. In questi casi, di solito è sufficiente indossare lenti correttive o sottoporsi a un intervento di chirurgia refrattiva per correggere il difetto.
Le cause della vista offuscata divise per fascia di età
La vista offuscata può colpire soggetti di ogni età, con intensità differente, a un solo occhio o a entrambi, ed essere riconducibile a numerose condizioni patologiche.
Secondo lo IAPB, le cause di una visione annebbiata possono essere suddivise in base all’età del soggetto.
Nei più giovani la vista offuscata è attribuibile alle seguenti condizioni:
- uveite, ovvero un’infiammazione che coinvolge uno degli strati che compongono il bulbo oculare, detto ùvea;
- cheratite, un’infiammazione della cornea causata da agenti infettivi (virus, batteri, protozoi e funghi), agenti fisici (raggi ultravioletti) e/o malattie sistemiche (artrite reumatoide);
- congiuntivite, un’infiammazione della congiuntiva, la membrana trasparente che ricopre la parte bianca dell’occhio (la sclera) e la superficie interna delle palpebre;
- blefarite, un’infiammazione del bordo palpebrale, localizzata nella zona di impianto delle ciglia;
- trauma oculare, con presenza di sangue nell’occhio.
Nei soggetti più anziani, invece, le cause principali sono due condizioni già menzionate prima, ovvero la cataratta e il glaucoma.
Altre possibili cause
Oltre alle patologie oculari, esistono numerose altre condizioni non legate agli occhi che possono provocare una vista offuscata.
Quali sono?
- ipotensione e ipertensione;
- ipoglicemia;
- intossicazioni;
- avvelenamenti;
- uso/abuso di farmaci;
- trauma alla testa.
Sarà il medico, sentiti i sintomi ed eseguiti i controlli necessari (ad esempio una campimetria), a individuare la causa, o le cause, del problema e stabilire i trattamenti più efficaci.