Come prevenire un ictus cerebrale

da | Set 15, 2021 | Salute

In un precedente articolo pubblicato sul nostro blog abbiamo illustrato come riconoscere un ictus, spiegando quali sintomi notare per intervenire con rapidità

Secondo i dati forniti dalla World Stroke Organization – l’ente che ha dato vita alla Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale, che si celebra ogni anno il 29 ottobre – l’ictus ha già raggiunto proporzioni epidemiche

  • a livello globale, 1 adulto su 4 di età superiore ai 25 anni avrà un ictus nel corso della sua vita; 
  • 13,7 milioni di persone all’anno, in tutto il mondo, avranno il loro primo ictus e cinque milioni e mezzo (quasi la metà) moriranno;
  • le tendenze attuali suggeriscono che il numero di decessi annuali salirà a 6,7 milioni all’anno senza un’azione appropriata, fino a raggiungere, entro il 2050, 30 milioni di ictus ogni anno, con 12 milioni di morti.

Per questo motivo è importantissimo puntare sulla prevenzione

In effetti, le cause di un attacco ischemico sono di natura cardiovascolare – il flusso sanguigno che porta ossigeno e nutrienti al cervello si interrompe per ostruzione o per rottura di un vaso – questo vuol dire che è possibile prevenire un ictus

Più precisamente, è possibile prevenire l’insorgenza di quelle condizioni patologiche, come l’ipertensione ad esempio, che, aggravandosi, possono condurre ad un ictus

Vediamo insieme come prevenire un ictus cerebrale, intervenendo sui fattori di rischio modificabili con il nostro comportamento. 

Quelli non modificabili, in questo caso, sono l’età, la presenza di un familiare colpito da ictus in precedenza e il sesso, essendo gli uomini più esposti al rischio rispetto alle donne. 

Le linee guida per la prevenzione dell’ictus

La World Stroke Organization sottolinea come il 90% degli ictus sia associato a 10 fattori di rischio su cui tutti possiamo fare qualcosa.

Vediamo quali sono questi 10 fattori di rischio sui quali intervenire per prevenire un ictus cerebrale.

1. Controlla la pressione sanguigna

L’ipertensione colpisce circa la metà delle persone nel mondo e spesso non presenta sintomi evidenti. 

Se non trattata, danneggia i vasi sanguigni e può portare a una serie di gravi malattie, tra cui l’ictus. In effetti, più della metà di tutti gli ictus sono associati a ipertensione o pressione alta

Un semplice controllo della pressione sanguigna può determinare se hai la pressione alta, e il tuo medico può consigliarti se la tua condizione può essere gestita con cambiamenti nello stile di vita o assumendo il farmaco giusto.

2. Fai esercizio fisico

1 milione di ictus all’anno sono legati all’inattività fisica. Con la quantità raccomandata di esercizio ogni settimana, pari a 30 minuti cinque volte alla settimana, è possibile ridurre di circa il 25% il rischio di avere un ictus.

3. Segui una dieta equilibrata 

Oltre la metà degli ictus è legata a una cattiva alimentazione. Apportare anche solo piccoli cambiamenti nella dieta può fare una grande differenza per ridurre il rischio. 

Seguire una alimentazione sana può aiutare a mantenere un peso sano, ridurre la pressione sanguigna e abbassare il colesterolo, prevenendo così anche il rischio di ictus.

La migliore dieta per la prevenzione dell’ictus è una dieta principalmente a base vegetale con piccole quantità di carne e pesce. 

Si consiglia, quindi, di seguire la famosa “dieta mediterranea”; numerosi studi ne hanno confermato i benefici per la salute cardiovascolare e la prevenzione dell’ictus.

4. Mantieni un peso sano

Il sovrappeso è uno dei primi dieci fattori di rischio ed è associato a quasi 1 ictus su 5

Essere classificati come sovrappeso aumenta il rischio di ictus del 22%, mentre l’obesità del 64%

Un peso eccessivo è associato ad un alto rischio di ipertensione, malattie cardiache, colesterolo alto e diabete di tipo 2, tutte condizioni capaci di provocare un ictus

Mantenere un peso adeguato, quindi, ti aiuterà a ridurre il rischio di ictus.

5. Identifica e tratta una fibrillazione atriale

La fibrillazione atriale è una condizione in cui il battito cardiaco è irregolare e spesso molto veloce

È molto importante tenere sotto controllo una fibrillazione atriale perché, se non trattata, rappresenta un fattore di rischio per l’ictus

Secondo i dati forniti, le persone con fibrillazione atriale hanno cinque volte più probabilità di avere un ictus rispetto alla popolazione generale. 

Inoltre, gli ictus causati da questa condizione cardiaca hanno maggiori probabilità di essere fatali o causare gravi disabilità. 

6. Smetti di fumare

Fumare sigarette aumenta il rischio di avere un ictus. Chi fuma 20 sigarette al giorno ha sei volte più probabilità di avere un ictus rispetto a un non fumatore

Smettere di fumare ridurrà il rischio di ictus e una serie di altre malattie. 

7. Riduci il consumo di alcol

Bere troppo alcol regolarmente, o farne un consumo eccessivo una tantum, può aumentare il rischio di ictus

Il consumo eccessivo di alcol a livello globale è collegato a oltre 1 milione di ictus ogni anno.

8. Riduci i livelli di colesterolo

Il colesterolo è una sostanza grassa che circola nel sangue, ed è contenuto nel cibo che mangiamo, principalmente grassi saturi. 

La maggior parte del colesterolo nel corpo è prodotto nel fegato ed è trasportato nel sangue da proteine ​​note come lipoproteine

Esistono due tipi di lipoproteine: 

  1. lipoproteine ​​a bassa densità (LDL);
  2. lipoproteine ad alta densità (HDL). 

L’ictus è legato ad alti livelli di colesterolo LDL, che può essere gestito con cambiamenti nello stile di vita e/o farmaci

Un esame del sangue può dirti quali sono i tuoi livelli di colesterolo, da mantenere entro valori normali.

9. Tieni sotto controllo il diabete

1 persona su 5 che ha un ictus è diabetica, e le persone con diabete hanno esiti peggiori dall’ictus rispetto al resto della popolazione. 

L’ictus e il diabete condividono numerosi fattori di rischio, molti dei quali possono essere affrontati con cambiamenti nello stile di vita e/o farmaci

Il diabete viene diagnosticato da un medico mediante un semplice esame del sangue. 

Se hai il diabete è importante che parli con il tuo medico del rischio di ictus e di come gestirlo.

10 . Tieni sotto controllo depressione e stress

Circa 1 ictus su 6 è legato alla salute mentale. La depressione e lo stress sono collegati a un rischio quasi due volte maggiore di ictus e TIA (attacchi ischemici transitori o mini ictus), in particolare negli adulti di mezza età e più anziani.

Conclusioni

Come vedi, per prevenire un ictus cerebrale è necessario lavorare su diverse possibili cause, capaci di aumentare il rischio di subire uno di questi violenti attacchi ischemici. 

Segui le indicazioni fornite dalla World Stroke Organization, e rivolgiti ad un medico per sapere come proteggere la tua salute

Ricordiamo che il Fondo Enfea Salute provvede al pagamento delle spese per i trattamenti fisioterapici, esclusivamente a fini riabilitativi, nei casi di ictus cerebrale

Inoltre, il Fondo Enfea Salute, per il tramite di UniSalute, liquida le spese sanitarie e/o l’erogazione di servizi di assistenza per stati di grave inabilità, che determina un’invalidità permanente superiore al 50%, causati da diverse gravi patologie, tra cui l’ictus.

Infine, nell’ambito della prevenzione, il Piano Sanitario prevede anche una sezione dedicata alla prevenzione cardiovascolare, con il pagamento da parte del Fondo di alcuni accertamenti e indagini per gli iscritti di età superiore ai 40 anni. 

Per approfondire, puoi consultare il Piano Sanitario qui.

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.