VES alta: cause, valori normali e quando preoccuparsi

da | Ott 13, 2021 | Salute

Cosa vuol dire avere la VES alta? Ci si deve preoccupare? Iniziamo col dire che l’esame della VES (acronimo di Velocità di Eritrosedimentazione) è molto comune e ampiamente diffuso, e serve a verificare la presenza di un’infiammazione in atto, in modo da fare poi degli accertamenti o attivare delle cure antinfiammatorie.

Attenzione: sebbene un valore elevato possa destare qualche timore, è importante sapere che la VES è un indice di salute generico e aspecifico. Da solo, infatti, non permette di formulare una diagnosi, ma rappresenta un segnale importante che il medico utilizzerà per decidere eventuali approfondimenti.

Il piano sanitario del Fondo Enfea Salute prevede la copertura delle spese per vari esami emocromocitometrici, tra cui quello per l’analisi della VES, in tre ambiti: 

  1. prevenzione cardiovascolare;
  2. prevenzione delle patologie oncologiche genitali femminili e mammarie;
  3. prevenzione delle patologie oncologiche prostatiche.

L’esame è, inoltre, coperto integralmente in relazione a qualsiasi patologia se eseguito in strutture del SSN, attraverso il rimborso del ticket.

Approfondiamo insieme, e cerchiamo di capire cos’è la VES, cosa misura, e quando preoccuparsi in caso di valori elevati

Cos’è la VES (Velocità di eritrosedimentazione)?

La VES (Velocità di Eritrosedimentazione), è un esame del sangue che misura la velocità con cui i globuli rossi (eritrociti) si separano dalla parte liquida del sangue (il plasma) e si depositano sul fondo di una provetta

Questo test fornisce informazioni sullo stato di salute generale di un individuo e, in particolare, è un indicatore di grande rilevanza per individuare la presenza di un’infiammazione.

Come si effettua l’esame della VES?

L’esame della VES è molto semplice e non ha particolari controindicazioni. Si effettua tramite un prelievo di una piccola quantità di sangue da una vena del braccio. 

Non è strettamente necessario essere a digiuno, anche se a volte viene comunque richiesto dai laboratori, soprattutto se questo valore va controllato nell’ambito di un controllo più ampio. 

Dopo il prelievo, si possono riprendere immediatamente le normali attività

È importante informare il medico o il tecnico di laboratorio di eventuali farmaci che si stanno assumendo, in quanto alcuni medicinali possono influenzare i risultati.

Il processo di eritrosedimentazione

Il sangue è composto da una parte liquida, il plasma (che contiene enzimi, proteine, vitamine, ormoni), e da una parte solida, formata da globuli rossi, globuli bianchi (leucociti) e piastrine. 

I globuli rossi sono più pesanti del plasma e per questo tendono a separarsi e a depositarsi sul fondo della provetta quando il campione di sangue viene lasciato immobile in posizione verticale. 

La velocità di questo processo è influenzata dalle proteine plasmatiche, in particolare i fibrinogeni, che tendono a far aggregare gli eritrociti, formando ammassi più pesanti che sedimentano più velocemente.

Il risultato della VES è calcolato in millimetri di plasma presenti nella parte superiore della provetta dopo un’ora (mm/h). Il test misura quindi la distanza percorsa dai globuli rossi in un’ora.

La VES è un indicatore aspecifico

Come accennato all’inizio del presente articolo, la VES è un test aspecifico. Ciò significa che, sebbene suggerisca la presenza di un’infiammazione o un’infezione, non indica la localizzazione precisa o la causa specifica della condizione infiammatoria

Un valore elevato di VES può indicare un processo infiammatorio nel corpo, ma richiede un’approfondita valutazione medica per identificare la causa specifica

Di conseguenza, la VES da sola non è sufficiente per diagnosticare una patologia, ma è un valore su cui costruire ulteriori approfondimenti.

Quando viene prescritto l’esame della VES dal medico?

Il medico può raccomandare il test della VES in diverse situazioni cliniche per aiutare nel processo di diagnosi e monitoraggio di alcune condizioni mediche.

Le principali ragioni sono le seguenti:

  • sospetto di infiammazione o infezione: viene prescritto quando si sospetta la presenza di un processo infiammatorio, come infezioni, malattie autoimmuni, malattie infettive o altre condizioni infiammatorie. Ad esempio, se un individuo tende ad ammalarsi spesso a causa di un abbassamento delle difese immunitarie e presenta sintomi associati a infiammazioni come faringite, otite, bronchite, o febbre ricorrente. Può suggerire la presenza di un’infezione attiva;
  • dolori articolari e ossei: spesso è prescritto quando si soffre di improvvisi dolori articolari e ossei non connessi a nessuna patologia o condizione pregressa pertinente;
  • malattie reumatiche: è un test comune utilizzato nella valutazione di malattie reumatiche, come l’artrite reumatoide, la polimialgia reumatica e la spondilite anchilosante. L’aumento dei valori in queste condizioni può indicare un’attività infiammatoria e aiutare nel monitoraggio della risposta al trattamento;
  • malattie infettive croniche: nelle malattie croniche come la tubercolosi, l’HIV o altre infezioni persistenti, la VES può essere monitorata periodicamente per valutare la risposta al trattamento o il peggioramento della condizione;
  • malattie autoimmuni: in molti casi, come il lupus eritematoso sistemico, la VES può essere utilizzata come uno dei parametri per valutare l’attività e la gravità della malattia;
  • tumori: in alcuni tipi di tumori maligni, specialmente linfomi e mielomi, la VES può essere utilizzata come indicatore di attività tumorale o come mezzo per monitorare la risposta al trattamento. Malattie linfoproliferative che includono malattie infettive (come la mononucleosi) e malattie tumorali (come leucemie e linfomi) possono portare a una VES più elevata;
  • valutazione generale dello stato di salute: l’esame può essere richiesto come parte di una valutazione generale dello stato di salute di un paziente, specialmente quando sono presenti sintomi aspecifici e il medico cerca di identificare eventuali anomalie.

La VES viene spesso prescritta insieme ad altri test, come l’esame della proteina C-reattiva (PCR), l’emocromo, il fibrinogeno e la procalcitonina, che sono altri marcatori di infiammazione, per una valutazione più completa.

Quali sono i valori normali della VES?

Come spiegato prima, la VES viene calcolata in distanza percorsa, espressa in millimetri, in un’ora (mm/h). 

L’intervallo normale è compreso tra 0 e 19 mm/h per gli uomini e tra 0 e 28 mm/h per le donne. 

Più nel dettaglio, riportiamo questo elenco dei valori di riferimento elaborato dal sito dell’Istituto Superiore di Sanità

  • uomini fra i 20 e i 49 anni: la VES in media è uguale a 5 mm/h ma l’intervallo in cui è ritenuta normale è compreso tra 0 e 13 mm/h;
  • uomini fra i 50 e i 69 anni: la VES in media è uguale a 7 mm/h ma l’intervallo in cui è ritenuta normale è compreso tra 0 e 19 mm/h;
  • donne fra i 20 e i 49 anni: la VES in media è uguale a 9 mm/h ma l’intervallo in cui è ritenuta normale è compreso tra 0 e 21 mm/h;
  • donne fra i 50 e i 69 anni: la VES in media è uguale a 12 mm/h ma l’intervallo in cui è ritenuta normale è compreso tra 0 e 28 mm/h.

Questi valori possono variare leggermente nei vari laboratori di analisi, ma in media sono quelli sopraindicati.  

Quali fattori possono influenzare i risultati della VES?

Oltre alle patologie e agli stati infiammatori, i risultati del test della VES possono essere influenzati da diversi fattori.

I fattori che possono causare una VES più elevata del normale, con una conseguente sovrastima del valore reale, sono i seguenti:

  • età avanzata;
  • sesso femminile: le donne di solito hanno una VES più elevata rispetto agli uomini;
  • gravidanza: sia la gravidanza che il post-partum possono provocare un aumento della VES;
  • mestruazioni;
  • anemia;
  • traumi;
  • necrosi tissutale (a seguito di traumi);
  • infiammazioni già superate;
  • caldo;
  • globuli rossi di dimensioni superiori alla media, come nella macrocitosi (MCV elevato), che aumentano la velocità di sedimentazione;
  • assunzione di alcuni farmaci.

I fattori che possono causare una VES più bassa del normale (sottostima del valore reale), invece, sono:

  • giovane età;
  • sesso maschile;
  • aumento del numero dei globuli rossi nel sangue (poliglobulia);
  • freddo;
  • globuli rossi di dimensioni inferiori alla media, come nella microcitosi (MCV basso) o anemie microcitiche (come quella da carenza di ferro), che rallentano la sedimentazione;
  • sferocitosi e drepanocitosi (o anemia falciforme), che rallentano la sedimentazione;
  • malnutrizione;
  • errori tecnici durante la procedura di esecuzione dell’esame.

In ogni caso, è fondamentale che l’interpretazione dei dati della VES venga sempre eseguita da un medico, che valuterà l’opportunità di affiancare a questo esame altre indagini per una diagnosi completa.

Cosa significa avere una VES mediamente alta o alta?

Tecnicamente, avere una Velocità di Eritrosedimentazione (VES) mediamente alta o alta indica una velocità di sedimentazione dei globuli rossi superiore ai valori di riferimento.

Ma cosa vuol dire, in concreto?

VES mediamente alta

Una VES mediamente alta può essere associata a diverse situazioni, tra cui:

  • infezioni batteriche o virali;
  • infiammazioni croniche;
  • disturbi autoimmuni, come l’artrite reumatoide o il lupus eritematoso sistemico;
  • altre malattie infiammatorie. 

Una VES mediamente alta può essere un segnale di allarme e richiede ulteriori indagini per identificare la causa sottostante.

VES alta

Una VES alta è spesso associata a diverse condizioni, tra cui le principali e più rilevanti sono le seguenti:

  • processi infiammatori acuti o cronici;
  • infezioni gravi;
  • condizioni autoimmuni;
  • tumori maligni;
  • febbre reumatica;
  • polimialgia reumatica
  • altre condizioni patologiche: più nello specifico, le patologie che possono provocare un innalzamento del valore della VES includono:

Prima di preoccuparsi, però, è bene ricordare ancora una volta che la VES da sola non è un indicatore sufficiente per stabilire la presenza o meno di una patologia o di uno stato infiammatorio, ma è un valore su cui costruire ulteriori approfondimenti.

Cosa indica una VES bassa?

Di solito ci si preoccupa di un valore elevato di VES nel sangue, ma è bene prestare attenzione anche a una eventuale condizione di VES bassa

Essa può essere causata da diverse condizioni, tra cui le seguenti:

  • anemia grave;
  • iperviscosità del sangue;
  • iperproteinemia (eccesso di proteine nel sangue);
  • ipofibrinogenemia (bassa concentrazione di fibrinogeno);
  • malattie ereditarie che influenzano la struttura dei globuli rossi, come la sferocitosi, la drepanocitosi (anemia falciforme) o le anemie microcitiche (es. da carenza di ferro). 

Il risultato del test può essere influenzato da fattori non direttamente collegati a una malattia, come indicato nel paragrafo dedicato.

Domande frequenti (FAQ)

Cos’è la VES?

La VES, o Velocità di Eritrosedimentazione, misura quanto rapidamente i globuli rossi presenti nel sangue si separano dalla parte liquida (il plasma) e si depositano sul fondo di una provetta in un’ora. Il risultato è espresso in millimetri di plasma che rimangono nella parte superiore della provetta. Questo processo è influenzato dalle proteine plasmatiche, come il fibrinogeno, che favoriscono l’aggregazione dei globuli rossi, rendendoli più pesanti e facendoli sedimentare.

A cosa serve l’esame della VES?

Il test della VES è utile per individuare la presenza di un’infiammazione o un’infezione nel corpo. Viene spesso richiesto quando si sospettano condizioni come malattie reumatiche (es. artrite reumatoide), infezioni batteriche o virali, o patologie autoimmuni. Sebbene sia un test aspecifico, cioè non indica la causa o la localizzazione esatta dell’infiammazione, è spesso associato ad altri esami come la Proteina C-reattiva (PCR) per una valutazione più completa.

Come si esegue il test della VES?

L’esame della VES si effettua tramite un semplice prelievo di sangue da una vena del braccio. Non è solitamente richiesta una preparazione particolare come il digiuno. Dopo il prelievo, il campione di sangue viene lasciato immobile in una provetta verticale per un’ora, e si misura la distanza percorsa dai globuli rossi che si depositano sul fondo. È importante informare il medico su eventuali farmaci assunti, poiché possono influenzare i risultati.

Quali sono i valori normali della VES?

I valori normali della VES sono espressi in millimetri per ora (mm/h) e variano in base al sesso e all’età. In generale, valori tra 0 e 20 mm in un’ora sono considerati normali. Ad esempio, per gli uomini tra 20 e 49 anni, il valore medio è 5 mm/h (intervallo normale 0-13 mm/h), mentre per le donne nella stessa fascia d’età, la media è 9 mm/h (intervallo 0-21 mm/h). Le donne tendono ad avere valori leggermente più elevati rispetto agli uomini. I valori nei bambini sono sovrapponibili a quelli degli adulti.

Cosa indica una VES bassa?

Una VES bassa indica che i globuli rossi si depositano più lentamente rispetto ai valori di riferimento. Questa condizione è comune nella maggior parte delle persone sane. Può essere causata da fattori fisiologici come la giovane età o il sesso maschile, oppure da condizioni come un aumento del numero di globuli rossi (poliglobulia), la presenza di globuli rossi più piccoli del normale (microcitosi), o alcune malattie ereditarie che ne alterano la forma.

Cosa indica una VES alta o mediamente alta?

Una VES mediamente alta indica una velocità di sedimentazione leggermente superiore alla norma, e può suggerire infezioni (batteriche o virali), infiammazioni croniche o disturbi autoimmuni. È un segnale che richiede ulteriori indagini. Una VES alta significa che i globuli rossi sedimentano significativamente più rapidamente del normale ed è spesso associata a processi infiammatori acuti o cronici, infezioni gravi, condizioni autoimmuni o anche tumori maligni. Patologie come polmonite, mieloma multiplo o vasculiti possono causare un innalzamento significativo. È importante che un medico interpreti il risultato, affiancandolo ad altri test.

Quali fattori possono influenzare la VES oltre alle patologie?

Diversi fattori non direttamente legati a malattie possono influenzare i risultati della VES. Valori più alti possono essere riscontrati in caso di età avanzata, sesso femminile, gravidanza o post-partum. Anche traumi, necrosi tissutale, il caldo e la presenza di globuli rossi di dimensioni maggiori (macrocitosi) possono aumentarla. Al contrario, una VES più bassa può essere dovuta a giovane età, sesso maschile, aumento dei globuli rossi (poliglobulia), freddo, o globuli rossi più piccoli (microcitosi). È fondamentale informare il medico riguardo all’assunzione di farmaci, in quanto anch’essi possono modificarne i valori.

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