Cos’è e come si esegue una Angio TC

da | Nov 18, 2020 | Salute

In presenza di anomalie che coinvolgono i vasi sanguigni del cervello, del cuore, dei polmoni, dei reni o di altre parti del corpo, viene prescritto un esame diagnostico specifico chiamato Angio TC (o Angio TAC). 

Un esempio? In caso di aneurisma. 

Si tratta di un esame rapido, ormai divenuto uno standard per lo studio e l’analisi del sistema vascolare grazie alla rapidità di esecuzione e alla qualità delle immagini prodotte. 

Nonostante sia ormai molto diffusa, l’Angio TC richiede un minimo di preparazione e presenta alcuni rischi, seppur rari

Quindi, approfondiamo insieme e cerchiamo di capire cos’è una Angio TC, come si esegue, quando è consigliato effettuarla, come prepararsi e quali sono i potenziali rischi per il paziente. 

Cos’è una Angio TC

L’angio TC è un tipo di test medico che combina una scansione TC con un’iniezione di un liquido di contrasto speciale, finalizzato all’acquisizione di immagini di vasi sanguigni e tessuti in una parte del corpo. 

Il mezzo di contrasto viene iniettato attraverso una linea endovenosa nel braccio o nella mano.

La presenza del liquido di contrasto può provocare reazioni allergiche, come vedremo più avanti nell’articolo. 

Quando eseguire una Angio TC

Se il medico ritiene opportuno o necessario eseguire una Angio TC, è probabile che voglia verificare la presenza di eventuali anomalie del sistema vascolare, che coinvolgono alcuni organi come il cervello, i polmoni, il cuore, i reni, o altri organi del nostro corpo. 

Nello specifico, viene prescritto per le seguenti ragioni:

  • per individuare un aneurisma, ovvero un vaso sanguigno che si è ingrandito e potrebbe rompersi;
  • per trovare i vasi sanguigni che si sono ristretti a causa dell’aterosclerosi;
  • per trovare formazioni anomale dei vasi sanguigni nel cervello;
  • per identificare i vasi sanguigni danneggiati da lesioni;
  • per trovare coaguli di sangue che potrebbero essersi formati nelle vene delle gambe e viaggiare nei polmoni.
  • per valutare un tumore alimentato dai vasi sanguigni

L’angio TC è un esame con una valenza anche preventiva; infatti, può individuare in tempo utile una condizione tale da provocare nel paziente un ictus o un attacco cardiaco

Come prepararsi ad una Angio TC

Un esame come l’Angio TC non può essere eseguito senza un minimo di preparazione nei giorni o nelle ore che lo precedono. 

Come prepararsi? 

  • Se sei incinta, o pensi di esserlo, è necessario confrontarsi con il proprio medico per valutare se eseguire o meno l’esame;
  • è necessario rimuovere tutti i gioielli, oggetti di valore, anelli, piercing;
  • in caso di problemi renali, il mezzo di contrasto potrebbe causare problemi nel paziente. È necessario, quindi, informare il personale medico, che valuterà una soluzione alternativa;
  • è necessario informare il personale di eventuali allergie, perché il mezzo di contrasto potrebbe causare delle reazioni allergiche anche violente;
  • quando una TAC prevede l’iniezione di un mezzo di contrasto è consigliato non mangiare nulla nelle 3-4 ore che precedono l’esame;
  • se assumi farmaci, è fondamentale chiedere al medico se sospenderli oppure no. In genere, non dovrebbero esserci controindicazioni;
  • i pazienti diabetici sono invitati a consumare un pasto leggere almeno 3 ore prima dell’esame. Da valutare l’assunzione dei farmaci prescritti nelle ore immediatamente successive all’Angio TC. 

In ogni caso, saranno il medico e il tecnico specializzato a fornire indicazioni precise su come prepararsi all’esame. 

Come si esegue una Angio TC

Abbiamo visto che una angio TC è una tomografia computerizzata con mezzo di contrasto. Il macchinario utilizzato è quello classico di una TC, un tunnel con un lettino su cui sdraiarsi, mentre il mezzo di contrasto viene somministrato via intravenosa. Potresti avvertire una sensazione di calore e un sapore metallico dopo l’iniezione.  

Il tecnico di radiologia ti farà stendere sul lettino, con le braccia stese oltre la testa, dopodiché lascerà la stanza per eseguire la scansione, assolutamente indolore.  

È possibile che ti venga chiesto di trattenere il respiro durante la scansione, che dura pochi secondi.

L’esame può avere una durata variabile in base alle aree da analizzare. In media dura circa 10-15 minuti, ma potrebbe volerci anche molto di più. In questo caso, è necessario restare calmi e non agitarsi, perché anche il più lieve movimento potrebbe impedire l’acquisizione di immagini nitide. 

Dopo l’esame puoi tornare a casa, seguendo le indicazioni fornite dal tecnico di radiologia. 

Quali sono i rischi connessi ad una Angio TC

Una angio TC è un esame sicuro, ciò nonostante esiste sempre una piccola percentuale di rischio

Quali sono questi rischi? 

  • un’esposizione ripetuta alle radiazioni potrebbe aumentare il rischio di sviluppare un cancro. Si tratta di una possibilità davvero molto rara, anche perché la quantità di radiazioni emessa durante un esame è minima. Inoltre, i vantaggi derivanti dall’ottenere una diagnosi accurata generalmente superano i rischi;
  • reazioni allergiche, causate dal mezzo di contrasto;
  • danni ai tessuti: se una grande quantità di materiale di contrasto fuoriesce dal punto di iniezione, può irritare la pelle o i vasi sanguigni e i nervi appena sotto la pelle. È importante informare il radiologo o il tecnico di radiologia se si avverte dolore quando il materiale di contrasto viene iniettato attraverso la flebo;
  • il materiale di contrasto per angiografia può danneggiare i reni, quindi potresti non essere in grado di eseguire questo test se hai una grave malattia renale o il diabete.
  • se stai allattando al seno, dovrai aspettare 24 ore dopo questo test prima di allattare il tuo bambino.

Eventuali altri rischi sono connessi a specifiche condizioni di salute del paziente e vanno valutati con il medico e il tecnico radiologo. 

Ricordiamo che il Piano Sanitario del Fondo Enfea Salute prevede il pagamento delle spese per numerose prestazioni extraospedaliere, tra cui proprio l’Angio TC. Qui tutti i dettagli. 

ATTENZIONE:
Le informazioni qui riportate hanno carattere divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportati sono assunte in piena autonomia decisionale e a loro rischio.